Sono la stessa cosa?
Come già riportato in precedenti articoli, il fitness è un movimento salutista che ha preso piede in California (USA) a partire dagli anni 80, nel tentativo di diminuire la spesa sanitaria afflitta da patologie cardiocircolatorie, ortopediche e metaboliche, frutto della inattività e del sovrappeso. Non che la sanità fosse la motivazione primaria delle palestre dell’epoca ma sicuramente questa aggregazione di persone disposte ad esercitarsi al solo scopo di migliorare la propria forma fisica ha rappresentato un’ ottimo strumento di controllo di un certo genere di ricorrenza patologica.
Certamente una semplificazione di comodo, che nell’evoluzione dell’esercizio motorio tiene sicuramente conto dell’esperienza millenaria della competizione fisica e della prestanza muscolare, a partire dall’antica Grecia.
Per cui attività che non avevano nulla in comune, come il Body building (prima strumento di riabilitazione motoria, poi sottoprodotto del sollevamento pesi) e la danza, piano piano si trovarono a convergere verso forme più addomesticate di esercizio fisico proponibile a tutti. Non a caso in America la ginnastica aerobica prendeva il nome di aerobic dance e l’esercizio con i pesi semplicemente weight training.
Nel tempo poi altre attività hanno arricchito l’offerta, come il ciclismo indoor, le arti marziali, il crossfit ed altro.
Ma dove finisce il fitness con i pesi e comincia invece il body building?
Ebbene, pur lavorando entrambi sul trofismo, mentre la prima è una attività che migliora l’apparato locomotore, il sistema cardiocircolatorio e molto altro, e di diritto andrebbe annoverata nella medicina preventiva occupandosi di prevenzione di patologie da sedentarietà e sovrappeso, non candidandosi a nessuna competizione e a nessuna gara, proprio perché nel suo trinomio non deve produrre usura, infiammazione e trauma (anche se il fitness moderno ha trovato il modo di gareggiare in alcune specialità assomigliando sempre più ad una attività sportiva).
Il body building invece, pur facendo parte dello stesso movimento, può assumere carattere di competizione, finalizzando il workout o la preparazione fisica proprio alla competizione, al podio, alla gara, in termini di costruzione simmetrica di volumi muscolari, proporzioni e qualità della muscolatura.
Uno sport quindi.
Questa la sottile ma decisa differenza.