Il Crampo è una contrazione improvvisa esagerata ed incontrollata che produce dolore.
Frequenti sono quelli dell’arto inferiore, principalmente del gastrocnemio (i gemelli laterali dei polpaccio) ma possono verificarsi anche in altri distretti corporei. Negli individui sani le cause sono molteplici ma possono, per semplicità, essere riassunte come di seguito:
- mancanza di sali minerali (potassio, calcio, magnesio e sodio);
- deficit temporaneo di flusso ematico;
- disidratazione;
- intensa attività fisica;
- variazione locale del ph.
Può anche accadere che il crampo si manifesti per un insieme di fattori concomitanti. Situazione tipica quella del bagnante che si trova all’improvviso in acqua alta, più fredda e dove non si tocca. La necessità quindi di nuotare determina una crescente improvvisa richiesta di sangue, da convogliare ai muscoli, che però e’ rallentata dalla relativa ipotermia e dalla vasocostrizione successiva ad adrenalina indotta dalla paura.
Ne consegue la comparsa del crampo.
PREVENZIONE AI CRAMPI:
- Porre attenzione alla reintegra dei liquidi e dei sali minerali dopo sudorazione intensa ed attività fisica o sportiva prolungata.
- Alimentazione ricca di sali minerali e vitamine.
- Non assumere diuretici prima dell’Attività’ fisica.
- Riscaldamento generale (warm up) per favorire la circolazione e la perfusione sanguigna prima di qualsiasi impegno motorio.
- Stretching preventivo del polpaccio (gastrocnemio), dei muscoli posteriori della coscia (ischiocrurali) e della porzione anteriore della coscia (quadricipite).
- Stretching anche dopo attività fisica dei muscoli principalmente impegnati.
COSA FARE IN CASO DI CRAMPO:
- allungare il muscolo colpito;
- reintegrare con liquidi e sali minerali;
- contrarre il muscolo antagonista;
- massaggiare tenendo in posizione allungata;
- applicare calore in caso di muscolo teso.
- mettere in atto esercizi di rilassamento: respirazione lenta e profonda.